Rasiglia - agosto 2019

Quando si dice che il nostro Paese custodisce angoli semi-sconosciuti di meravigliosa bellezza, ecco che viene alla mente il paese di Rasiglia.


Come spesso mi succede, ho scoperto questo luogo per puro caso, forse  trastullandomi su Tripadvisor. Non ne avevo mai sentito parlare, ma mi aveva colpito la definizione di "piccola Venezia umbra": il paese è attraversato infatti da moltissimi piccoli ruscelli, che gli donano un'atmosfera magica.






Siamo arrivati da Città di Castello, passando per la superstrada SS3bis fino a Perugia e continuando sulla SS75 fino a Foligno. Da Foligno si comincia a salire sulla SS77 verso Colfiorito, poi si seguono le indicazioni per Casenuove/Rasiglia.


Lasciando il paese alla nostra sinistra, proseguiamo verso il parcheggio, gratuito e grandissimo, che si trova sulla destra appena dopo il centro abitato; in pratica si parcheggia in aperta campagna, ci sono molti alberi e si trova posto anche all'ombra, ma vi consiglio di fare attenzione al momento di uscire, perché nell'agosto del 2019 la strada era talmente sconnessa e piena di buche profonde che mi sono trovata in difficoltà ad uscire ed ho dovuto fare diverse manovre... magari ad oggi il problema sarà stato risolto!

(immagine da Google Maps)

Rasiglia si trova a circa 600 m di altitudine, tra le montagne del frusinate e dall'esterno sembra un paesino come mille altri... potrei dire moltissimo sull'emozione che ho provato quando ci siamo addentrati tra le case e le viuzze interne, ma preferisco far parlare le foto:

L'acqua è dappertutto, chiarissima e trasparente...





I piccoli corsi d'acqua passando accanto e sotto alle case, avvolgendo tutto il borgo nella loro rete.



La suggestiva grande vasca sulla quale si affacciano diverse abitazioni, dall'acqua limpidissima!


Sebbene ci fossero molti turisti quel giorno, nelle vie del paese il silenzio era profondo ed il dolce brusio dell'acqua avvolgeva tutto.


Nelle strade del borgo ci sono diverse targhe ed iscrizioni che si riferiscono all'acqua, come l'incipit di Chiare, fresche e dolci acque di Petrarca (ovvia, ma suggestiva) e dal Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi.


Ci sono anche oggetti che richiamano la vita e le attività di un tempo:





Lasciamo Rasiglia sperando di poterci tornare presto, magari per passare una notte in una delle case intorno alle quali scorrono i ruscelli, avvolti dal mormorare delle acque e dall'atmosfera senza tempo di questo borgo antico.

Per invogliarvi ancora di più, leggete qui: La favola di Rasiglia

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