EXETER + Devon, luglio 2017

EXETER

Luglio 2017: la figlia maggiore parte per una vacanza-studio in Inghilterra e... io che faccio, resto a casa? Non credo proprio.

Il college in cui mia figlia avrebbe soggiornato si trovava nell'università di Exeter, nel sud-ovest dell'Inghilterra, una città che non avevo mai visitato e che non rientrava nemmeno nelle mie possibili mete, ma non andavo in Inghilterra da sedici anni e ne avevo una fortissima nostalgia. Città per me completamente nuova? Nessun problema!

Decido quindi di visitare Exeter con il mio figlio minore Alessandro e di lanciarci in un'avventura mamma-figlio, mentre Giulia sarà impegnata a migliorare il suo inglese con i compagni.

Come ci siamo arrivati

Volo EasyJet da Bologna a Bristol, poi in bus-navetta dall'aereoporto alla stazione di Bristol Temple Meads e da qui in treno fino ad Exeter.

OCCHIO: mi sono accorta solo dopo che il treno costa UN BOTTO e l'autobus è un'alternativa forse più lenta, ma senz'altro più conveniente, anche perché ci sono spesso tariffe molto ma molto buone per i minori di 16 anni. Inoltre, se per voi l'inglese non è un problema, vi accorgerete che gli addetti ai trasporti saranno felici di darvi una mano e consigliarvi l'alternativa migliore.

Non l'ho detto? Stiamo viaggiando on a budget, come dicono qui e quindi ho cercato le soluzioni convenienti che ci permettessero di fare il più possibile con, appunto, il nostro budget.

Dove abbiamo soggiornato

Se deve essere un'avventura, allora che lo sia! Ho scelto su AirBnb l'alloggio più economico che ho trovato, che consisteva in una stanza tutta per noi in casa di una pittrice, Christie.

Abbiamo avuto, per sei notti, una stanza comoda e luminosa, con una grande smart TV compresa di tutta la programmazione della BBC (niente Netflix, ahimè), la cucina dove prepararci colazione, pranzo e cena e un bellissimo bagno, grande, comodo e pulito. Avevamo anche la cagnolina di casa che ci teneva compagnia!

Come ci è sembrata Exeter

Siamo arrivati ad Exeter pieni di curiosità e buone intenzioni e la città ci ha ripagati mostrandosi luminosa, accogliente, interessante: è un centro non molto grande, ma pieno di vita e nello stesso tempo tranquillo, pulito, moderno e davvero a misura d'uomo (infatti ci siamo mossi praticamente solo a piedi)

La città ha grandiosi scorci storici: la meravigliosa cattedrale, la cui costruzione è ricordata da Ken Follett nel suo "The pillars of the earth":

He had worked on a cathedral once—Exeter. At first he had treated it like any other job. He had been angry and resentful when the master builder had warned him that his work was not quite up to standard: he knew himself to be rather more careful than the average mason. But then he realized that the walls of a cathedral had to be not just good, but perfect. This was because the cathedral was for God, and also because the building was so big that the slightest lean in the walls, the merest variation from the absolutely true and level, could weaken the structure fatally. Tom's resentment turned into fascination. The combination of a hugely ambitious building with merciless attention to the smallest detail opened Tom's eyes to the wonder of his craft. He learned from the Exeter master about the importance of proportion, the symbolism of various numbers, and the almost magical formulas for working out the correct width of a wall or the angle of a step in a spiral staircase. Such things captivated him. He was surprised to learn that many masons found them incomprehensible.

Read more: https://www.oprah.com/oprahsbookclub/your-guide-to-the-pillars-of-the-earth-by-ken-follett/all#ixzz6psIfLmUa

La cattedrale al calar della sera...

Il soffitto a volta della cattedrale,  è il soffitto di  origine medievale più lungo al mondo.

Inoltre, la città fu fondata dai Romani con il nome di Isca Dumnoniorum nel 50 dopo Cristo. Si trattava della fortezza romana più occidentale in Anglia e a testimonianza di questa antica ascendenza, è tutt'oggi visibile e percorribile a piedi il Roman Walk, composto da mura e strade che attraversano la città.

(Immagine da Google Maps)

Cosa visitare in città

Gandy street - Gli appassionati della saga di Harry Potter non possono non sapere che proprio qui ad Exeter si pensava che la scrittrice J. K. Rowlings avesse tratto l'ispirazione per la suggestiva Diagon Alley: ecco Gandy street, una deliziosa stradina piena di negozietti ed edifici caratteristici, che viene menzionata anche da TripAdvisor tra le cose da vedere ad Exeter. 

Spoiler: pare che nel 2020 la Rowlings abbia definitivamente sfatato questo  mito, dicendo che la Diagon Alley che lei ha immaginato non ha niente in comune con la Gandy street di Exeter. Peccato, ma la strada vale comunque una visitina.

Potete leggere l'articolo qui: https://www.devonlive.com/news/devon-news/author-jk-rowling-dispels-two-4154173

The RAMM (Royal Albert Memorial Museum & Art Gallery) - fondato nel 1868, il RAMM è un museo ed insieme una galleria d'arte, ospitato in un suggestivo edificio neogotico. Al suo interno ospita quattro collezioni principali, che riguardano antichità, arte, storia naturale e culture del mondo. Vale senz'altro la pena di dedicare un po' di tempo a questo straordinario museo, perché è così pieno di elementi diversi che troverete senz'altro qualcosa che vi interessi. Gli oggetti esposti sono stati donati o raccolti durante una serie di viaggi intorno al mondo e sono una testimonianza dello splendore dell'Impero Britannico. 

Come per molti musei nel Regno Unito, l'ingresso è gratuito e si possono lasciare donazioni.

Questo il sito ufficiale https://rammuseum.org.uk/

Non solo cultura!

Negozi & shopping - Nel centro di Exeter è possibile trovare molti negozi e supermercati per ogni esigenza, dalle grandi catene come Marks&Spencer, Tesco, Burger King, Lush ai negozietti locali, tipo Greggs, che fa comunque parte di una catena ma offre prodotti da forno legati alla tradizione: noi abbiamo anche cenato con una delle sue deliziose cornish pasty (specie di panzerotti ripieni di carne e verdura).

OCCHIO! Se si ha voglia di curiosare e si ha tempo, ci si accorge che si può fare la spesa e provvedere a tutto il necessario a prezzi ragionevoli, anche grazie a piccoli supermercati dai nomi non molto conosciuti.

Exeter Quay - Scendendo verso il fiume Exe ecco l'Exeter Quay, una zona molto bella e vivace, in cui si trovano locali, pub, ristoranti, si può curiosare tra negozi di antiquariato, andare in bici e correre lungo il fiume, o fare una gita in barca.

Qualche notizia in più qui: https://www.visitexeter.com/things-to-do/exeter-quayside-p1215273

OCCHIO! La città di Exeter non è molto estesa e, come ho detto, si gira agevolmente a piedi: il mio consiglio è quindi di dotarsi di scarpe comode e andare a zonzo, qualcosa d'interessante si trova di sicuro!

Come questa casa "pendente" che ha colpito la nostra attenzione all'incrocio di due strade...

E' un edificio in stile Tudor del XIV secolo, conosciuta come "the house that moved", la casa che traslocò, perché nel 1961 fu spostata per far posto ad una strada. Gli archeologi non si rassegnarono a vederla demolire e alla fine l'ebbero vinta!

Informazioni qui https://www.atlasobscura.com/places/house-that-moved

Oltre Exeter

Prima di partire dall'Italia mi è venuto il timore di avere un sacco di tempo e poche cose da fare, così ho cercato consigli su Tripadvisor, digitando (non indovinerete mai...) "things to do in Exeter" e la ricerca non mi ha deluso, perché ho trovato molte attività interessanti tra le quali scegliere; non scordiamoci che il mio compagno di viaggio era un ragazzo di 13 anni che voleva vedere altro oltre negozi e musei.

Crealy - è un parco di divertimenti a pochi chilometri da Exeter, raggiungibile comodamente in autobus. 

OCCHIO! Facendo i biglietti in anticipo direttamente sul sito del parco ho risparmiato diverse sterline e non ho fatto la fila alla biglietteria!

Le Dino Jeeps, per due amanti di Jurassic Park come me ed Ale, sono state una bella avventura!

Si passa vicino alla jeep e il T-Rex è davvero impressionante!

Abbiamo passato una giornata divertente tra scivoli, giochi d'acqua, insomma quello che si trova nei parchi divertimenti in generale: per diverse attrazioni si doveva fare la fila, ma l'attesa non è stata mai troppo lunga. Il parco dispone di varie zone per mangiare e rilassarsi, anche prati con alberi e tavolini.

Informazioni sul Crealy, qui: https://www.crealy.co.uk/

Lyme Regis - Jurassic coast TOP DESTINATION

Sempre TripAdvisor, e per questo non lo ringrazierò mai abbastanza, mi ha proposto una visita alla Jurassic coast: un nome, un programma (totalmente rispettato).

The Jurassic Coast is a World Heritage Site on the English Channel coast of southern England. It stretches from Exmouth in East Devon to Studland Bay in Dorset, a distance of about 96 miles (154 km), and was inscribed on the World Heritage List in mid-December 2001.[1]

The site spans 185 million years of geological history, coastal erosion having exposed an almost continuous sequence of rock formation covering the Triassic, Jurassic and Cretaceous periods. At different times, this area has been desert, shallow tropical sea and marsh, and the fossilised remains of the various creatures that lived here have been preserved in the rocks.

(Fonte Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Jurassic_Coast)

Il succo di tutto questo è che ci sono punti, lungo questi 154 chilometri, in cui le spiagge, sassose, pullulano di resti fossili, principalmente di ammoniti e sopratutto che i visitatori possono trovare questi fossili e portarseli a casa!

Vengono organizzate visite guidate per andare alla ricerca di fossili ed è possibile anche noleggiare dei martelli con cui rompere le rocce. 

Siamo partiti dalla stazione degli autobus di Exeter di mattina; avevamo chiesto quale fosse l'orario migliore e ce ne hanno indicato uno in cui Ale avrebbe pagato solo una sterlina per tutto il viaggio... naturalmente abbiamo preso quello!

Siamo saliti sul double-decker bus, dopo che l'autista ha doverosamente controllato i nostri biglietti e ci siamo sistemati al piano superiore. Non essendoci altri turisti, i posti in prima fila sul davanti erano liberi e ci siamo goduti ogni minuto del viaggio!

Le stradine di campagna sono così strette che a volte non capivo come facesse l'autista a passare, quando incrociavamo altre macchine, ma per fortuna non ero io al volante. 

La campagna era verdissima e rigogliosa e ogni tanto spuntava a lato della strada un cottage con il thatched roof, circondato da un giardinetto curatissimo e colorato-

Quando, dopo un viaggio di due ore, siamo arrivati a Lyme Regis,  il tempo era incerto e la passeggiata a mare era quasi deserta. Per andare sulla spiaggia abbiamo dovuto scendere delle scalette che però finivano... nell'acqua! Senza perderci d'animo, ma chiedendoci a che cosa mai servissero delle scale che finiscono dritte in mare, ci siamo tolti le scarpe, arrotolati i pantaloni, siamo passati nell'acqua e finalmente abbiamo messo piede sui ciottoli della riva.

Immaginate il mio tredicenne fan di Jurassic Park...

All'inizio la spiaggia era quasi deserta, ma dopo una mezz'oretta, con l'apparire del sole, si è riempita di persone e tutte stavano facendo la stessa cosa: spaccare sassi per trovare fossili!

Ale è stato instancabile: ha passato il pomeriggio frugando tra i ciottoli, cercando di rompere le pietre più promettenti, ha battuto la spiaggia palmo a palmo e alla fine ha trovato diverse piccole ammoniti che conserviamo ancora. 

Alcune, come questa nella foto, erano così grandi che non si potevano spostare!

Quando è giunto il momento di tornare indietro per riprendere il bus, ci siamo accorti che il mare si era ritirato tantissimo per via della marea e la spiaggia era diventata immensa: nel riprendere le scalette che avevamo sceso qualche ora prima, abbiamo visto che ora arrivavano direttamente sulla spiaggia e non finivano più in acqua. La porzione di spiaggia scoperta dalla marea era impressionante!

Exmouth

Come ultima meta del nostro girovagare nel Devon, abbiamo scelto Exmouth, alla foce del fiume Exe.

Anche in questo caso abbiamo preso un autobus, che ci offriva la possibilità di fare hop-on hop-off, cioè di poter scendere per visitare più luoghi compresi nel nostro percorso e poi attendere la corsa successiva per continuare.

La città di Exmouth è deliziosa, peccato che il giorno in cui l'abbiamo visitata il tempo fosse pessimo: era un gran freddo, tirava vento e pioveva... e meno male che era la fine di luglio! 

Però, questo clima è il segreto per avere giardini splendidi e rigogliosi anche in piena estate.
 

E gli abitanti del luogo ne vanno giustamente orgogliosi.

La città è piena di scorci pittoreschi...

E ha un ampio lungomare

Tornando a casa, avevo deciso di fermarci a visitare A la Ronde, un edificio molto famoso, a pianta ottagonale, risalente al XVIII secolo, parte del National Trust.

La casa è una costruzione molto particolare, in aperta campagna, in un posto davvero molto bello, circondata da un parco e da un giardino, ma anche solo per avvicinarci un po' o accedere al caffè avremmo dovuto pagare circa 9£!

Considerando che Ale non vedeva l'ora di tornare a casa, e non era minimamente interessato alla cosa, abbiamo lasciato perdere.

Se vi siete incuriositi, date un'occhiata qui https://www.nationaltrust.org.uk/a-la-ronde

Con questo, la nostra permanenza nel Dorset si è conclusa: Exeter e tutta questa regione sono state la nostra casa per una settimana e ci hanno conquistato, da allora le portiamo nel cuore. Questa esperienza è stata tanto più preziosa quanto all'inizio abbiamo scelto questa destinazione quasi per caso e non avevamo in fondo grandi aspettative.

Ma non è così che nascono gli eterni amori? 💗

 E in una mattina grigia e piovosa, ci siamo preparati a partire per Londra... ma questa è un'altra storia (e un'altra casa!)